Il viaggio in Canada offre lezioni preziose per il lavoro delle Comunità a Misura d’Orso in Appennino centrale

Ottobre 31, 2022

I partner italiani e greci coinvolti nell’iniziativa LIFE Bear-Smart Corridors di recente hanno visitato il Canada per conoscere le Bear-Smart Community della Columbia Britannica. Quanto appreso e lo spirito di collaborazione che si è sviluppato rafforzeranno gli sforzi del rewilding.

Le delegazione italo-greca che ha partecipato al viaggio formativo in Columbia Britannica, in Canada, per l’iniziativa LIFE Bear-Smart Corridors.
Pina Leone

Un viaggio produttivo

Il rewilding è ancora un approccio pioneristico alla conservazione, il che vuol dire che molte iniziative rewilding sono tentavi che non sono mai stati fatti finora. Ciò significa che lo scambio di conoscenze è essenziale se si vogliono potenziare gli sforzi collettivi del movimento rewilding.

I membri dell’iniziativa LIFE Bear-Smart Corridors (BSC), che lavorano per supportare e incrementare le popolazioni di orso bruno in Italia centrale e Grecia, hanno tratto importanti spunti e molta ispirazione da un recente viaggio in Columbia Britannica, sulla costa occidentale del Canada. Le cosiddette “Bear-Smart Community”, che sono istituite per promuovere relazioni tolleranti tra orsi e uomini e rappresentano un elemento fondamentale dell’iniziativa LIFE BSC, sono nate prima in Nord America. Tra il 18 e il 29 settembre, il gruppo europeo – che comprende 16 rappresentanti di ONG e altre organizzazioni e istituzioni dall’Italia e dalla Grecia – hanno conosciuto in modo diretto il programma Bear Smart Community, specifico per la provincia canadese, che è iniziato circa 20 anni fa.

“È stato un viaggio bellissimo e davvero produttivo,” dice il team leader di Rewilding Apennines Mario Cipollone, che era uno dei tre membri dello staff di Rewilding Apennines a partecipare. “Il modello delle Comunità a Misura d’Orso ha avuto inizio in Canada, quindi volevamo vedere come si era sviluppato e capire le differenze e gli elementi in comune con il lavoro attualmente svolto in Italia e in Grecia. L’esperienza ha anche aiutato a rafforzare i rapporti all’interno del gruppo, di cui beneficeranno anche i nostri sforzi rewilding.”

Mario Cipollone testa una dei numerosi tipi di cassonetti a prova d’orso che sono installati nelle Bear Smart Community della Columbia Britannica.
Giulia Pace

 

Paralleli transatlantici

Oggi l’orso bruno marsicano – una sottospecie di orso bruno che vive in Italia, in Appennino centrale – è a rischio critico di estinzione, con soli 60 individui circa che vivono in natura. Il team di Rewilding Apennines sta attualmente coordinando lo sviluppo di alcune Bear-Smart Community, con tre già avviate ed altre in corso di istituzione. Gli sforzi rewilding dentro e intorno a queste comunità si incentrano su una serie di misure volte a promuovere relazioni pacifiche tra uomo e orso, quali l’installazione di recinti elettrificati e cassonetti a prova d’orso, il ripristino di frutteti abbandonati in montagna e lo sviluppo di economie basate sulla natura. Tutte le Comunità a Misura d’Orso si trovano nei corridoi ecologici che connettono parchi nazionali e riserve naturali nell’area.

Come in Appennino centrale – e in altre parti del Canada e degli Stati Uniti – l’obiettivo del programma Bear Smart Community in Columbia Britannia è quello di promuovere la coesistenza uomo-orso, quindi tutelare e sostenere le popolazioni di orso e ridurre i rischi verso le comunità umane e le loro proprietà. La stragrande maggioranza dei conflitti uomo-orso in Nord America avviene intorno ai centri abitati dove spazzatura, rifiuti organici, cibo umano e altre fonti di calorie per gli orsi sono accessibili. Gli orsi possono fare affidamento su queste risorse e difenderle strenuamente – una situazione spesso letale per l’orso e pericolosa per l’uomo.

La delegazione del LIFE Bear-Smart Corridors incontra gli Ufficiali della Conservazione della BSC di Whistler per capire il loro ruolo nella convivenza uomo-orso.
Giulia Pace

 

Un itinerario vario

Il programma Bear Smart Community della Columbia Britannica è gestito dal Servizio degli Ufficiali della Conservazione della Columbia Britannica. Durante il viaggio in Canada, il team del LIFE BSC ha visitato le comunità di North Vancouver, Lions Bay, Squamish, Whistler e Pemberton, tutte città che si trovano a nord della città di Vancouver.

Mario Cipollone è rimasto molto colpito dalla forte comunicazione di “paese dell’orso” che viene utilizzata in queste località.

“Tale comunicazione vuole raggiungere il maggior numero possibile di persone in queste comunità (anche se ciò significa andare di porta in porta), etichettare tutto come ‘a misura d’orso’ e non dare mai per scontato che le persone sappiano come comportarsi nel paese degli orsi “, afferma il team leader di Rewilding Apennines. “Un altro punto chiave del viaggio è stato che ha rafforzato il ruolo centrale che le ONG dovrebbero svolgere nella mediazione con le comunità locali. Molte volte il modo migliore per aumentare la consapevolezza è attraverso l’esempio e il dialogo, non solo mediante l’applicazione della legge”.

Oltre a queste visite il gruppo ha goduto di diverse uscite nella natura canadese e sono stati fortunati abbastanza nel vedere diversi orsi neri e un branco di orche.

Gli ecosistemi fluviali in British Columbia sono habitat cruciali per gli orsi.
Giulia Pace

 

Andare avanti

Un cartello a forma di orso nero su un sentiero nella Bear Smart Community di Whistler comunica come comportarsi se si incontra un orso durante una passeggiata.
Pina Leone

L’accento ora sarà posto sulle riflessioni sul viaggio e sulla messa in pratica delle conoscenze acquisite. I partner italiani si sono incontrati durante il viaggio per fare un brainstorming e cristallizzare le loro impressioni (oltre che riferire il loro feedback al team greco), con un altro incontro di persona programmato per la fine di ottobre.

“Resteremo in contatto con i rappresentanti delle Bear Smart Community canadesi e delle organizzazioni che abbiamo incontrato, con la speranza che un giorno potremo ospitarli in Italia e in Grecia,” dice Mario Cipollone. “Rafforzare la relazione tra le organizzazioni che affrontano le stesse problematiche può essere utile per scambiare informazioni e conoscenze.”

“Da una prospettiva di coesistenza uomo-orso, ci sono molte differenze così come similarità tra la situazione in Nord America e quella in Europa,” continua. “In Italia e Grecia le persone tendono ad avere una visione più antropocentrica, che significa che le persone vengono prima degli animali. Il modello canadese è anche più forte in termini di applicazione della legge. Nonostante ciò, gli sforzi condotti dalle ONG e dalle istituzioni finora, sia in Italia sia in Grecia, sono rilevanti in comparazione. C’è ancora molto lavoro da fare, ma dovremmo essere orgogliosi dei risultati ottenuti finora.”

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