Economie basate sulla natura

Bruno D'Amicis. Rewilding Europe

Economie basate sulla natura

Ci sono opportunità economiche legate al rewilding. La crescente popolarità globale del turismo basato sulla natura, ad esempio, dimostra questo potenziale. Aiutare la natura a ricostituirsi può condurre verso economie su piccola scala e sostenibili nell’Appennino centrale.

Benefici derivanti da ecosistemi in equilibrio

Bruno D'Amicis. Rewilding Europe

Quando gli ecosistemi funzionano correttamente senza enormi impatti antropici, garantiscono beni e servizi insostituibili che consentono agli esseri viventi di prosperare (esseri umani compresi).
Questi cosiddetti servizi ecosistemici sono molto ben studiati dalle scienze economiche e ambientali, perché la loro definizione e valutazione sono utili alle persone per capire come le risorse naturali dovrebbero essere gestite al meglio per non perdere o compromettere questi servizi fondamentali per il futuro.

Ad esempio, i “servizi di supporto” sono quelli di base per la produzione di tutti gli altri servizi, come la formazione del suolo e dell’habitat, il ciclo idrologico, il mantenimento della biodiversità, il ciclo dei nutrienti, l’impollinazione e la dispersione dei semi. La regolazione dei processi ecosistemici offre vantaggi chiamati “servizi di regolazione”, come la regolazione delle inondazioni, la purificazione dell’acqua, la regolazione del clima, biologica, dei nutrienti, delle malattie e così via. Questi due tipi di servizi ecosistemici offrono enormi vantaggi indiretti agli esseri umani e, in questo senso, la resilienza della natura è il miglior strumento di mitigazione del cambiamento climatico.

Bruno D'Amicis. Rewilding Europe

Inoltre, ecosistemi equilibrati possono giovare direttamente agli esseri umani garantendo la qualità dei prodotti essenziali per la nostra vita, come cibo, acqua dolce, materie prime, risorse genetiche, medicinali e ornamentali (questi sono definiti “servizi di approvvigionamento”).

Non da ultimo, i “servizi culturali” sono i benefici immateriali che possiamo ottenere quando i processi naturali funzionano correttamente, come quelli estetici, spirituali, culturali, ricreativi, scientifici ed educativi.

Quando le persone vivono in ecosistemi equilibrati con un contatto diretto con la natura, il loro benessere psicofisico aumenta e diventa più resiliente.

La generosità della natura

Bruno D'Amicis. Rewilding Europe

È chiaro ora, dopo 40 anni o più di politiche neoliberiste, che l’attuale modello economico non funziona. L’uso sconsiderato delle risorse naturali ha causato molteplici cambiamenti nel clima, che hanno avuto un effetto sulla sicurezza alimentare e sulla biodiversità. Questo, insieme a crisi socioeconomiche ricorrenti, aveva portato a un aumento della povertà e delle disuguaglianze sociali. Se vogliamo proteggerci da tutto ciò dobbiamo studiare nuove economie basate sulla natura, che possono sostenere le nostre comunità e le nostre risorse naturali, al fine di aumentare la nostra resilienza finanziaria e ambientale.

Nell’Appennino centrale stiamo lavorando con gli stakeholder locali per esplorare nuove strategie per creare un legame più forte tra persone e fauna selvatica che duri a lungo nel tempo: la nostra missione è creare una rete di imprese, con criteri certificati e un approccio sostenibile condiviso con la generazione di reddito.

La natura può essere generosa con chi vuole trarre vantaggio dalle sue risorse, ma, allo stesso tempo, sa anche restituire alla natura le giuste cure, attraverso il rewilding, per convivere in equilibrio con essa.

Osservazione della fauna selvatica a livello mondiale

Bruno D'Amicis. Rewilding Europe

Vantando diversi parchi nazionali di livello mondiale, l’Appennino centrale è un paradiso per gli amanti della natura, con specie selvatiche come l’iconico orso bruno marsicano, il lupo italiano e l’endemico camoscio appenninico, insieme a un alto numero di cervi, cinghiali, aquile reali, grifoni e altri. La regione ha un fantastico potenziale di turismo della fauna selvatica.

Lavorando per stabilire una vivace economia basata sulla natura nell’area rewilding dell’Appennino centrale, Rewilding Apennines e Rewilding Europe stanno fornendo alle comunità locali un incentivo economico per proteggere tale fauna selvatica. Sono stati elaborati piani aziendali per diversi capanni di osservazione della fauna selvatica, mentre i prestiti da Rewilding Europe Capital (REC) hanno sostenuto lo sviluppo di una serie di nuovi prodotti legati alla fauna selvatica e ai turisti, molti dei quali sono già promossi e venduti attraverso la European Safari Company.

Ecoturismo in Appennino centrale: Wildlife Adventures

Wildlife Adventures nasce da un gruppo di ragazzi nel paese di Pescasseroli, nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, dopo il freddo inverno del 2009. Il tepore della primavera ha rafforzato le loro passioni e li ha cambiati nella loro scelta di vita. Si occupano di escursionismo e trekking e vogliono promuovere la conoscenza dell’ambiente e del territorio dell’Appennino centrale, anche promuovendo iniziative di rewilding.

Credono infatti che l’ambiente abbia un ruolo molto importante per le persone e per la società e lavorano ogni giorno per questo scopo. Offrendo escursioni, trekking e osservazione della fauna nei parchi dell’Appennino centrale, Wildlife Adventures è la prima attività in quest’area rewilding a ricevere finanziamenti da REC (Rewilding Europe Capital). Un secondo finanziamento erogato nel 2016 ha permesso all’azienda di ristrutturare e aprire un rifugio di montagna nel territorio di Bisegna.

Contatta Wildlife Adventures per visite speciali nell’area di rewilding.

I nostri principali risultati

  • Sono stati completati quattro prestiti con il Rewilding Europe Capital, incentrati sullo sviluppo di una nuova serie di prodotti turistici legati alla fauna selvatica, un rifugio di montagna, due capanni di osservazione della fauna selvatica e un campeggio temporaneo rewilding.
  • Nel 2015 Wildlife Adventures è diventata la prima azienda dell’Appennino centrale a ricevere un prestito Rewilding Europe Capital per contribuire allo sviluppo del proprio sito web e del marketing.
  • Un secondo prestito REC a Wildlife Adventures ha consentito il ripristino di un rifugio in alta quota nel territorio di Bisegna (Rifugio Terraegna). Questo è stato inaugurato nel 2017 e ora offre agli amanti della natura selvaggia un’esperienza unica in Appennino.
  • Sono stati sviluppati diversi pacchetti turistici per attirare i visitatori, concentrandosi sulle aree di connessione con il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Questi vengono commercializzati tramite la European Safari Company.
  • Nel 2019, nonostante i problemi di accesso alla proprietà a seguito di uno smottamento, circa 350 ospiti da tutto il mondo hanno visitato il Rifugio Terraegna tra marzo e dicembre grazie al lavoro di Wildlife Adventures.
  • Nel 2020 Valerio Reale, da aprile in carica come Enterprise Officer, ha avviato il Bear Fund, un fondo con gli obiettivi di supportare azioni di conservazione dell’orso bruno marsicano e di creare una rete di imprese per lo sviluppo di economie basate sulla natura legate ad attività rewilding. Grazie al Bear Fund e al fine di rafforzare il legame con la comunità locale e acquisire maggiore visibilità tra gli imprenditori, RA:
    • Ha organizzato il Rewilding Social Club – un evento culturale e culinario basato sulla dieta dell’orso – in agosto in collaborazione con un ristorante locale.
    • Ha organizzato la prima edizione del Rewilding Economy Seminar nella Bear Smart Community Genzana nell’ottobre 2020.
    • La campagna di Organics Basics per l’Earth Day 2020 ha donato 19.000 € a Rewilding Apennines. Questa donazione è stata destinata ad azioni di conservazione e comunicazione in accordo con Rewilding Europe.
    • Nel 2020, nature.house ha siglato un accordo di partnership con Rewilding Europe per due anni per supportare lo sviluppo delle Bear Smart Communities nell’area di rewilding dell’Appennino centrale.
  • Nel 2021:
    • Rewilding Apennines ha organizzato 4 Rewilding Weeks in cui individui e aziende hanno visitato il sito di rewilding e hanno scoperto il ritorno della fauna selvatica e come le persone possono beneficiare di habitat sani e della biodiversità.
    • 36 membri dell’European Rewilding Network da 12 paesi europei hanno esplorato l’Appennino Centrale, facendo networking con imprenditori locali e scoprendo l’importanza delle Bear Smart Communities.
    • Abbiamo ospitato i trainee del Rewilding Training Tourism organizzato da Nature Tourism Development, European Safari Company, Rewilding Europe e Wildlife Adventures. Le attività si sono concentrate su progetti di rewilding, sull’ospitalità nelle Bear Smart Communities e anche su un’immersione profonda nelle economie basate sulla natura.
    • È stato prodotto e lanciato il documentario “Restoring Italy’s wild heart” di Olly Pemberton, sponsorizzato da Exodus Travels, che offre una prospettiva completa dell’Appennino Centrale e di ciò che unisce le persone alla natura.