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Grecia e Italia

In Grecia, il progetto migliorerà la qualità e la permeabilità dell’habitat su circa 650 km2 aumentando le opportunità di dispersione in due importanti corridoi per gli orsi. Le misure proposte miglioreranno le condizioni di vita degli orsi, sviluppando una coesistenza positiva tra gli orsi, la popolazione locale e le comunità, aumentando così le possibilità di sopravvivenza a lungo termine degli orsi bruni.

In Italia, l’area del progetto si estende per oltre 2.400 km2, migliorando le condizioni per gli orsi in quattro corridoi di dispersione critici per gli orsi, che coprono 1.100 km2 e collegano aree protette di oltre 1.300 km2 di habitat considerato adatto all’espansione degli orsi ma attualmente sotto-occupato a causa di condizioni inadeguate nei corridoi di connessione. Insieme, permetterà una significativa espansione dell’orso bruno appenninico e stabilirà una connessione in armonia con le comunità locali.

L’area del progetto comprende 22 siti Natura 2000 negli Appennini centrali e altri 6 in Grecia. Come specie emblematica, la conservazione dell’orso migliora anche le condizioni dell’habitat per molte specie di interesse comunitario che beneficeranno anche delle misure di conservazione e gestione implementate nei siti Natura 2000, per esempio il lupo (Canis lupus), il gatto selvatico (Felis silvestris) e il grifone (Gyps fulvus).

 

 

Mappa delle aree LIFE Bear-Smart Corridors in Grecia e Italia

 

Viaggia attraverso i corridoi ecologici della Grecia e dell’Italia

Leggi virtualmente ogni area per vedere quali sono i punti principali in cui svilupperemo le azioni dei corridoi LIFE Bear-Smart.

Foto, video e informazioni interessanti dal campo saranno aggiunti gradualmente per promuovere iniziative condivise con gli abitanti e per diffondere il più possibile la cultura della convivenza uomo-animale.

AREA ITALIANA

In Italia, l’area in cui si svolge l’attività del LIFE Bear-Smart Corridors si estende sull’Appennino centrale, un’imponente catena montuosa che presenta un paesaggio diversificato che va da picchi che sfiorano i 3000 metri a profonde gole, pianure e praterie alpine e alcune delle più antiche faggete d’Europa. L’orso bruno marsicano, il lupo appenninico, il cervo, l’aquila reale, il grifone si trovano qui insieme a una miriade di fauna e flora rare o endemiche.

L’area del progetto si estende su 2.400 km2 dove si sta cercando di migliorare le condizioni per la sottospecie endemica e a rischio di estinzione dell’orso bruno marsicano in quattro corridoi ecologici critici, definiti anche come “corridoi di coesistenza” che coprono 1.100 km2. Questi corridoi collegano le principali aree protette della regione: il Parco Nazionale Abruzzo, Lazio e Molise, il Parco Nazionale della Majella, il Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga e il Parco Regionale Sirente Velino. L’impegno più importante è quello di connettere le comunità locali con la natura più selvaggia per favorire l’espansione  della popolazione di orsi in uno spirito di coesistenza.

 

AREA GRECA

La biodiversità è in declino in tutto il mondo e sono necessarie misure di conservazione efficaci per mantenere intatti i processi degli ecosistemi e garantire la sopravvivenza umana. Uno degli obiettivi principali del progetto LIFE Bear Smart Corridors è quello di salvaguardare la funzionalità degli importanti corridoi di movimento per gli orsi nelle aree del progetto. Recenti ricerche genetiche nel paese hanno indicato due di questi corridoi che collegano gli orsi da Trikala ad Amyntaio e da lì più a nord. La funzionalità del corridoio sarà valutata attraverso tre metodologie diverse, ma complementari:

  • Campionamento e analisi di genetica
  • Fototrappolaggio
  • Analisi del sistema informativo geografico (GIS), che combinerà tutti i dati precedenti e valuterà la funzionalità del corridoio.