I componenti italiani dell’European Rewilding Network

Io non ho paura del lupo

A maggio 2016, i media italiani si sono riempiti di storie sul presunto “pericolo” che i lupi hanno presentato agli abitanti della regione della Val Taro, nell’Appennino settentrionale. In risposta, un gruppo di residenti ha creato un’associazione dal titolo: “Io non ho paura del lupo”.

Da allora l’associazione è attiva su più fronti, distribuendo accurate informazioni sui lupi che favoriscono la convivenza, supervisionando i progetti di monitoraggio del lupo in Appennino e sulle Alpi attraverso metodi di indagine non invasivi e conducendo varie campagne di comunicazione. Organizza inoltre eventi pubblici per gli stakeholder che potrebbero entrare in contatto con lupi e altri animali selvatici.

Rewilding Puglia

Oasi Lago Salso – Centro Studi Naturalistici ONLUS

Al Lago Salso, nella provincia di Foggia, diversi progetti in corso hanno visto 500 ettari di terreno agricolo convertiti in zone umide e prati mediterranei. Ciò ha aumentato la biodiversità, in particolare uccelli acquatici come le morette, gli aironi e i cormorani. L’obiettivo generale del progetto (chiamato in senso lato Rewilding Puglia) è quello di aprire la strada al rewilding nella regione attraverso il ripristino e il mantenimento di habitat naturali e il recupero di specie in via di estinzione o estinte.

Sito web

https://www.oasilagosalso.com/

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caldarella@centrostudinatura.it

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Oasi Laguna del Re – Centro Studi Naturalistici ONLUS

L'”Oasi Laguna del Re” nasce dal ripristino delle zone umide costiere nell’area del Golfo di Manfredonia in provincia di Foggia. Sono stati ripristinati circa 30 ettari di laguna costiera e 150 ettari di steppa salmastra del Mediterraneo, rendendo l’oasi adatta a diverse specie di uccelli prioritari, come cormorani pigmei, morette tabaccate e altri uccelli acquatici. Sono stati costruiti anche passaggi pedonali e torri di osservazione per la fauna selvatica.

Sito web

http://www.lifezoneumide.it/

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caldarella@centrostudinatura.it

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Life PRIMED

Il progetto LIFE Primed – che sta lavorando per ripristinare, gestire e migliorare gli habitat PRIority delle aree costiere MEDiterranee – è cofinanziato dalla Commissione Europea. Il suo scopo principale è migliorare lo stato di conservazione degli habitat e delle specie nei siti Natura 2000 del Delta del Nestos in Grecia e dei boschi di Palo Laziale in Italia. Entrambe le aree sono caratterizzate da piccole zone umide di transizione e foreste costiere, che sono tra gli ecosistemi più degradati e minacciati dell’UE.

Sito web

www.lifeprimed.eu

Email

Project Manager: Vito Emanuele Cambria

coordinator@lifeprimed.eu

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