Perché impegnarsi nella rigenerazione degli ecosistemi, nella conservazione della natura, nella reintroduzione di specie animali e vegetali e nella ricerca dei benefici per le comunità? L’associazione Rewilding Apennines e l’European Young Rewilders nella persona della sua coordinatrice Giulia Testa, raccontano cosa significhi occuparsi di rewilding e quali prospettive offra questo settore in un incontro dedicato soprattutto ai giovani.
Giovedì 1° giugno alle ore 16:30 la sala multimediale del palazzo della S.S. Annunziata a Sulmona ospiterà l’incontro Rewilding Open Day organizzato da Rewilding Apennines in collaborazione con Giulia Testa, coordinatrice di European Young Rewilders.
L’evento, fruibile sia in presenza sia in streaming contattando info@rewilding-apennines.com, avrà come temi il concetto di “rewilding” e le sue applicazioni pratiche, il ruolo dei giovani e le opportunità legate al mondo della tutela dell’ambiente. Sarà l’occasione per conoscere da vicino il lavoro che Rewilding Apennines svolge nell’Appennino Centrale, e le opportunità offerte da European Young Rewilders quale rete di giovani studenti e professionisti provenienti da vari settori e accomunati dalla visione di un futuro in cui il ruolo cruciale della natura nella società venga riconosciuto e valorizzato.
Il “rewilding” è un moderno approccio alla conservazione della natura in rapida diffusione in tutta Europa. L’obiettivo principale è quello di ristabilire la struttura e la funzionalità degli ecosistemi per far sì che la natura possa autogestirsi e autoregolarsi, determinando benefici tanto alla biodiversità quanto alle comunità umane. Per rendere possibile un futuro in cui gli ecosistemi naturali e le attività umane coesistano in equilibrio è necessario innovare la gestione delle risorse naturali e la relazione uomo-natura, e i giovani, alle porte del mondo universitario e di quello lavorativo, sono la chiave per questa innovazione. La conservazione della natura non è un ambito aperto esclusivamente a biologi e naturalisti come si potrebbe facilmente pensare. Attorno alle iniziative rewilding ruotano figure professionali di ogni genere ed è possibile contribuire in molti modi a seconda della propria area di competenza e della propria disponibilità.
L’Open Day come giornata di incontro nasce con lo scopo di illustrare al pubblico, con particolare attenzione ai giovani, le opportunità che il rewilding può portare tanto alla qualità degli ecosistemi quanto alla qualità della vita delle comunità coinvolte, con benefici economici e sociali. Occuparsi di tutela e rigenerazione della natura, e quindi di rewilding, è un ambito interdisciplinare e in forte espansione, per questo l’invito a partecipare all’evento è esteso non solo a chi intende fare della conservazione della natura la propria carriera futura, ma a tutti coloro che sono curiosi di scoprire perché valga la pena prendersi cura del proprio territorio e quali benefici a lungo termine possano trarne le comunità.