La Giornata Mondiale del Rewilding celebra il rewilding e ispira le persone e le organizzazioni di tutto il mondo a farsi coinvolgere nel ripristino dei processi naturali. L’evento di quest’anno richiede la diffusione del rewilding come soluzione climatica fondata sulla natura.
L’anno scorso, il 20 marzo, è stata lanciata la prima giornata mondiale del rewilding. Organizzata dalla Global Rewilding Alliance (GRA), ha aumentato la consapevolezza della necessità di ripristinare la natura in tutto il mondo, ispirando un gran numero di persone e organizzazioni a sostenere e partecipare al rewilding in modo concreto.
Quest’anno le iniziative di rewilding di sei continenti uniranno nuovamente le forze il 20 marzo, quando la seconda Giornata Mondiale del Rewilding (World Rewilding Day) chiederà la ricostituzione delle popolazioni di animali selvatici per affrontare il cambiamento climatico e mantenere il riscaldamento globale al livello minimo assoluto. Rewilding Europe è un orgoglioso partner del GRA e sostenitore del World Rewilding Day, e rappresenta molte altre iniziative di rewilding che lavorano per restaurare il nostro bellissimo continente europeo dal punto di vista ecologico.
Il paese di Rosciolo dei Marsi nell’Abruzzo occidentale. Appennino centrale, Italia. Ottobre 2012
Rewilding: mantenere l’1,5
Lo storico accordo di Parigi del 2016 ha visto quasi tutte le nazioni del mondo impegnarsi per limitare l’aumento della temperatura globale a 1,5°C, soglia che ridurrà al minimo il rischio di fenomeni climatici estremi. Gli sforzi sono attualmente concentrati sull’eliminazione delle emissioni di diossido di carbonio entro il 2050, attraverso misure come lo sviluppo delle energie rinnovabili e l’elettrificazione.
Tuttavia, anche se questi sforzi dovessero avere pieno successo, non saranno sufficienti per raggiungere l’obiettivo di 1,5°C. Questo perché c’è già una quantità eccessiva di diossido di carbonio nell’atmosfera, che ora deve essere rimossa e immagazzinata in ambienti terrestri, di acqua dolce e marini. La ricerca scientifica ha dimostrato che permettere e favorire il recupero delle popolazioni di animali selvatici a livelli significativi, vicini a quelli storici, ha il potenziale di accelerare enormemente questo processo, mantenendo così il riscaldamento globale al di sotto della soglia critica di 1,5°C.
“Migliorando notevolmente la capacità degli ecosistemi di assorbire e immagazzinare il carbonio, la riattivazione del ciclo del carbonio ci presenta un’opportunità unica per affrontare l’emergenza climatica e raggiungere l’obiettivo di 1,5oC”, dice Vance Martin, presidente della WILD Foundation (il partner fondatore del GRA). “Per garantire che l’intera gamma di benefici che tale attività di rigenerazione offre sia realizzata, abbiamo urgentemente bisogno di aumentare il ripristino e il rewilding su scala globale”.
#WhyWeRewild
Negli ultimi 10 anni, Rewilding Europe ha dimostrato l’impatto benefico del rewilding sul cambiamento climatico, collaborando con le squadre locali in tutto il continente. Con il continuo ripristino della natura selvaggia negli ecosistemi europei, la scala di questo impatto è destinata ad aumentare.
Il team dell’Appennino centrale è dedicato a ripristinare gli habitat e a promuovere il ritorno di specie chiave e nel contempo a lavorare con le comunità locali per favorire la convivenza con la fauna e sviluppare piccole imprese che rispettino la natura.
Nel periodo che precede la Giornata Mondiale del Rewilding, i team di rewilding di tutta Europa condivideranno un video del loro paesaggio, spiegando #WhyWeRewild. Le squadre presenteranno le loro azioni sul terreno, come il ripristino delle zone umide e il ritorno della fauna selvatica, che contribuiscono a paesaggi più sani ed ecosistemi che sono meglio in grado di assorbire e immagazzinare carbonio, contribuendo così ad affrontare l’emergenza climatica. Il team dell’Appennino Centrale ha pubblicato il suo video il 14 marzo. Guarda tutti i video sul nostro canale Youtube.
Il 20 marzo per celebrare il World Rewilding Day stiamo organizzando un’escursione gratuita tra Ortona dei Marsi e Sperone insieme ai nostri partner di Wildlife Adventures. Unisciti a noi per fare una passeggiata rinvigorente, apprendere il concetto di rewilding direttamente dal nostro Field Officer Fabrizio Cordischi e capire come il turismo responsabile può contribuire allo sviluppo sostenibile delle comunità locali con le nostre guide esperte: Umberto Esposito e Valeria Roselli.
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