Conferenza “fiumi liberi” a Groningen, un’opportunità utile di confronto per il team dell’Appennino centrale

Aprile 30, 2024

Dal 15 al 17 aprile si è tenuta a Groningen, nei Paesi Bassi, la conferenza internazionale “Free Flow” sulla tutela e ripristino dei fiumi in Europa.

Fiume Orfento, nel Parco Nazionale della Maiella.
Fiume Orfento, nel Parco Nazionale della Maiella.
Bruno D'Amicis

Il World Fish Migration Foundation e l’Institute of Fisheries Management hanno organizzato un importante occasione di scambio tra professionisti, appassionati e decisori di tutta Europa nel settore dell’ecologia fluviale, del ripristino degli ecosistemi acquatici e del sempre più crescente movimento della rimozione delle barriere fluviali.

Partecipanti da tutto il mondo si sono scambiati esperienze, ambizioni e approcci, in un’atmosfera viva e propositiva alla quale anche Rewilding Apennines ha contribuito con due interventi. È proprio in questi contesti di confronto internazionale che si possono fare passi significativi verso la conservazione degli ecosistemi fluviali a livello globale. 

Conferenza Free Flow a Groningen, Olanda.
Ileana Schipani

Il Coordinatore Scientifico di Rewilding Apennines, Filippo Castellucci e i consulenti Ileana Schipani, Giandomenico Mercuri, Amilcare D’Orsi, Marco Seminara, Alessandro Tersigni e Bernardo Bartolomucci hanno condiviso con i partecipanti due progetti, entrambi pionieristici per l’Italia centrale, portati avanti con il sostegno di Open Rivers Programme e Rewilding Europe. 

Nella sessione dedicata alla rimozione delle barriere fluviali è stato presentato “Giov & Go – Giovenco libero di scorrere. Interventi di deframmentazione sul fiume Giovenco: connettere gli stakeholders per riconnettere il fiume”. Mentre nella sessione poster è stato esposto lo studio pilota per la rimozione di uno sbarramento sull’alto corso del fiume Liri: un’indagine preliminare che suggerisce come dalla rimozione di una piccola barriera ci si possano aspettare significativi miglioramenti nella composizione e nell’abbondanza delle comunità di pesci e di invertebrati. 

 

“È stata un’esperienza molto ricca e formativa”, ha dichiarato Filippo Castellucci del team di Rewilding Apennines. “Poter conoscere tante iniziative internazionali focalizzate sull’ecologia fluviale e sul ripristino degli ecosistemi acquatici mi ha entusiasmato particolarmente, dandomi ancora più motivazione per ciò che stiamo facendo su questo tema in Appennino centrale. Inoltre, la conferenza è stata un’ottima occasione per stringere i legami con i nostri consulenti professionisti e accrescere l’operatività del team.

Con orgoglio Rewilding Apennines partecipa attivamente al movimento della rimozione delle barriere fluviali con iniziative innovative per l’Italia centrale. I progetti pilota costituiscono un passo molto importante, ma è solo il primo di molti altri che dovranno essere fatti insieme a tanti stakeholders, per tornare finalmente a vedere i fiumi liberi di scorrere in Appennino centrale. 

Il team dell’Appennino centrale per il ripristino fluviale alla conferenza Free Flow.
Amilcare D'Orsi