L’area rewilding dell’Appennino centrale diventa la destinazione di un tour volto a conoscere il paesaggio, la sua natura selvaggia e le relazioni che esistono tra le comunità locali e la fauna selvatica.
Di recente un gruppo di studenti al terzo anno e di dottorandi della Scuola di Ingegneria Vet Agro Sup di Clermont-Ferrand, in Francia, ha organizzato una visita in Appennino centrale per approfondire temi rilevanti per il loro percorso universitario, rivolgendosi anche a Rewilding Apennines.
Con molto piacere li abbiamo ospitati a Ortona dei Marsi per parlare delle nostre iniziative rewilding, per mostrare loro la geografia dei luoghi e, dalla scenica torre medievale, consentirgli di visualizzare i corridoi ecologici, luoghi prioritari delle nostre attività. Abbiamo anche parlato di impatti sul paesaggio, di barriere fluviali e terrestri per la fauna, ma anche di ripristino degli ecosistemi e di coesistenza uomo-fauna selvatica. Essendo Ortona dei Marsi una delle Comunità a Misura d’Orso che partecipa all’iniziativa LIFE Bear-Smart Corridors, l’occasione è stata utile anche per presentare e mostrare le buone pratiche di coesistenza tra la comunità locale e l’orso marsicano.
Gli studenti e il team di Rewilding Apennines hanno proseguito la conversazione anche nella residenza dei volontari per fare degli approfondimenti e un laboratorio interattivo. La discussione è stata particolarmente interessante sui temi dei conflitti tra portatori di interesse e fauna, e come questi siano strettamente legati al contesto socioculturale del territorio appenninico. Non è mancato l’incontro e lo scambio con i nostri volontari, i quali hanno presentato l’attività di monitoraggio della fauna per transetti nei parchi eolici volta a valutare l’impatto di queste infrastrutture sull’avifauna.
Anche la comunità locale ha apprezzato molto la chiassosa giornata in paese grazie alla presenza degli studenti francesi, in particolare quando per un po’ hanno reso inaccessibile il piccolo bar del paese per consumare 24 caffè!
Il tour dei ragazzi è proseguito nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise con l’incontro con lo staff dell’ente, con alcuni allevatori locali e con un appuntamento con lo zoologo prof. Paolo Ciucci.
Un sincero ringraziamento al gruppo di giovani che ha deciso di investire personalmente sulla conoscenza e l’approfondimento del rewilding nel nostro territorio. Chissà se qualcuno di loro tornerà a trovarci… magari per partecipare al nostro programma di volontariato!