Mario Cipollone
Team Leader dell’area in Appennino centrale
Come caratterizzeresti la tua area rewilding?
Centri storici e paesaggi spettacolari con eccezionali opportunità di vivere la maestosa fauna selvatica e le esperienze selvagge a breve distanza da Roma. Orsi bruni, lupi, grandi ungulati e grandi rapaci sono le principali attrazioni, completate da ottimo cibo, vino e ospitalità italiani, insieme all’opportunità di incontrare proprietari di bestiame, gente di montagna e assaporare la loro cultura unica. Invito ogni amante della natura a venire qui e a godere di ciò che la nostra natura sorprendente può offrire nel modo più rispettoso. Questo è davvero il cuore selvaggio dell’Italia!
Quali sono stati i risultati più importanti nella tua area rewilding fino ad oggi?
In qualità di project manager per il team di Salviamo l’Orso, sono stato coinvolto in una serie di importanti risultati:
- Creazione della prima “Comunità a Misura d’Orso” attraverso la distribuzione e installazione di recinzioni elettrificate e cassonetti dei rifiuti a prova di orso e la sensibilizzazione delle comunità locali per prevenire i conflitti uomo-orso con una drastica riduzione dei danni legati all’orso. Questa azione di conservazione ben riuscita è stata ora estesa a diverse aree dell’intero areale dell’orso bruno marsicano.
- Mitigazione degli incidenti stradali legati all’orso attraverso l’installazione di riflettori visivi e acustici stradali, di segnaletica stradale e la riduzione del limite di velocità sulla Strada SR83 a 70 km/h.
- Riduzione dei conflitti tra orsi e apicoltura mettendo in sicurezza diversi apiari con recinzioni elettriche, pagando un risarcimento per i danni alle proprietà non protette e promuovendo buone pratiche a misura d’orso.
- Promozione di prodotti che rispettano gli orsi, creando un ulteriore incentivo per gli imprenditori locali a proteggere questi preziosi animali.
- Organizzazione di programmi di volontariato che coinvolgono studenti italiani e stranieri in azioni di conservazione, portando nuova vita ed energia alle comunità locali.
Tutte queste azioni, pur mirate specificatamente a incrementare la popolazione locale di orsi, stanno avendo anche un impatto positivo più ampio sugli ecosistemi dell’Appennino centrale.
Cosa ti piacerebbe vedere realizzato nella tua area rewilding nei prossimi cinque anni?
Nei prossimi cinque anni vorrei vedere una crescita significativa della popolazione di orsi marsicani con un’estensione della sua area centrale, il ritorno di uccelli necrofagi e rapaci che abitavano questa zona prima che la caccia e l’avvelenamento prendessero il loro tributo e l’espansione della lontra europea nei nostri fiumi. Vorrei anche vedere una maggiore consapevolezza ambientale tra i nostri stakeholder locali e una maggiore adozione delle migliori pratiche per la coesistenza con la fauna selvatica, che costituiscono la base dei nostri sforzi di conservazione.