Formalizzato un accordo di collaborazione per accrescere la tutela di questa specie fluviale
Lo scorso 7 giugno Rewilding Apennines e il Comune di Borrello hanno firmato la convenzione per la gestione del centro di riproduzione del gambero di fiume.
Questa specie chiave degli ambienti fluviali è endemica dell’Appenino centrale (Austropotamobius italicus meridionalis) ed è in pericolo di estinzione soprattutto a causa della peste del gambero, della competizione con altre specie aliene di gambero, della frammentazione dell’habitat, il tutto aggravato dai cambiamenti climatici.
Nella Riserva Naturale Regionale e Oasi WWF Cascate del Verde, gestita dal Comune di Borrello, è presente il centro di riproduzione del gambero, costruito in passato grazie alla realizzazione di progetti Life ideati e coordinati dal biologo Tommaso Pagliani, dedicati alla conservazione della specie. Grazie all’accordo tra il Comune e Rewilding Apennines, questo centro ritornerà in piena funzione per la riproduzione dei gamberi, al fine di rilasciarli in futuro in fiumi idonei, già identificati grazie a uno studio di fattibilità. Inoltre, verranno realizzate iniziative di sensibilizzazione e di educazione sulla specie e sul suo habitat dedicate alle comunità e ai turisti. Tutte le attività del centro saranno gestite grazie al coinvolgimento di personale locale con competenze specifiche.
“Siamo felici che un nuovo tassello verso la rinaturalizzazione fluviale e in favore del gambero di fiume sia stato aggiunto”, ha dichiarato il team leader di Rewilding Apennines. “Ora sarà possibile lavorare sul campo per contribuire a raggiungere l’ambizioso obiettivo di rendere i nostri fiumi più biodiversi!”.