Rewilding in Italia

Settembre 19, 2023

Un seminario per parlare dello stato dell’arte e delle prospettive future della rinaturalizzazione nel nostro Paese.

Esplorando il paesaggio dell’Appennino centrale.
Bruno D'Amicis

L’evento

Dal 3 al 5 novembre si terrà a Gioia dei Marsi (AQ), presso l’Hotel Filippone, il seminario “Rewilding in Italia. Stato dell’arte e prospettive future” organizzato da Rewilding Apennines con il patrocinio del Comune di Gioia dei Marsi. Da oggi sono aperte le iscrizioni, fino al 20 ottobre.

A dieci anni dalla prima volta in cui si è cominciato a mettere in pratica il rewilding in Appennino centrale, Rewilding Apennines ha deciso di dedicare tre giorni alle iniziative rewilding realizzate in Italia e di rafforzare la rete che unisce tutti coloro i quali si occupano di fauna, ripristino degli ecosistemi e coesistenza, con un occhio particolarmente attento alle iniziative future.

 

I temi

Il seminario è suddiviso in quattro sessioni. Il primo giorno si affronterà la strategia di Rewilding Apennines al 2030 per accrescere la naturalità dei territori e i benefici per le persone; l’iniziativa LIFE Bear-Smart Corridors volta a favorire l’espansione dell’orso bruno marsicano in Appennino centrale attraverso i corridoi ecologici e ad affiancare le comunità locali per diventare sempre più “a misura d’orso”. Una seconda sessione sarà dedicata agli strumenti finanziari a supporto della tutela della natura, rewilding credits e servizi ecosistemici. La terza sessione, il secondo giorno, si concentrerà sulla fauna selvatica in movimento in Italia, con uno sguardo all’Appennino centrale e oltre. Infine, la quarta sessione, l’ultimo giorno, sarà dedicata al rewilding attivo, con focus su reintroduzioni e tutela di specie e habitat, iniziative di ripristino ambientale e strategie di contrasto alla perdita di biodiversità.

Il ripristino degli ecosistemi fluviali è uno dei temi del seminario.
Bruno D'Amicis

 

A chi si rivolge

Il seminario sarà condotto da relatori e moderatori di grande professionalità ed esperienza nei rispettivi ambiti, provenienti da aree protette, organizzazioni no profit, fondazioni e enti di ricerca.

L’ iniziativa vuole raggiungere un pubblico principalmente italiano, perché si configura come primo seminario nazionale sul rewilding, tuttavia è aperto anche partecipanti dall’estero, facilitati dalla disponibilità di un servizio di traduzione simultanea.

Studenti, dottorandi, ricercatori, professionisti dei settori di scienze ambientali, scienze naturali, biologia, ecologia, conservazione della natura, scienze forestali, scienze agronomiche, comunicazione scientifica, ingegneria ambientale, scienze politiche ed economiche ambientali sono solo alcuni profili ai quali la partecipazione al seminario potrebbe particolarmente interessare. Inoltre, guide escursionistiche e accompagnatori di media montagna, membri di associazioni ambientaliste, professionisti del settore ecoturistico e appassionati di natura sono ulteriori destinatari dell’iniziativa.

 

I giovani al centro

Oltre alle sessioni frontali sono previsti momenti di scambio di esperienze e creazioni di reti sociali nel corso delle serate. Inoltre, nella sala dove si svolgerà l’evento saranno allestiti degli spazi dedicati agli sponsor e a enti e organizzazioni patrocinanti per esporre materiali divulgativi e favorire, così, lo scambio di informazioni.

La partecipazione dei giovani è particolarmente raccomandata, sia perché i temi del seminario possono essere di grande interesse a numerosi studenti di diversi ambiti di studio e ricerca, sia perché saranno organizzate delle sessioni poster a cui è possibile candidare le proprie ricerche o casi studi inerenti al rewilding in Italia aderendo all’apposito bando.

L’accesso al seminario ha un costo diversificato in base al profilo dei partecipanti: studenti e membri dell’European Young Rewilders e dell’European Rewilding Network; ricercatori e PhD; professionisti.

L’iniziativa “Rewilding in Italia” è sponsorizzata da Rewilding Europe, Rewilding Apennines ed Exodus Travels.

Per approfondire i dettagli sull’evento, sul programma e per iscrivervi, visitate la pagina web.

Coinvolgere le giovani generazioni nelle iniziative rewilding accresce le potenzialità per la loro efficacia nel futuro.
Bruno D'Amicis

 

La settimana della coesistenza

I temi della coesistenza uomo-fauna sono cari a Rewilding Apennines e quest’anno, più di altri, stanno suscitando un crescente interesse nel pubblico. Per questa ragione, oltre al seminario del 3-5 novembre, si terranno altre iniziative in particolare dedicate al rapporto tra grandi predatori ed esseri umani a Roma presso l’Ambasciata Americana il 9 novembre e un convegno sul lupo l’11 novembre a Sulmona, in collaborazione con gli amici di Io non ho paura del lupo.