Un’elevata partecipazione di persone ha caratterizzato il primo evento pubblico del LIFE Bear-Smart Corridors nella Comunità a Misura d’Orso Genzana, la prima ad essere stata istituita in Italia 8 anni fa.
Lo scorso 29 giugno si è tenuto il primo evento pubblico del progetto europeo LIFE Bear-Smart Corridors a Pettorano sul Gizio, dedicato alla Comunità a Misura d’Orso Genzana. Ci sembrava utile e doveroso cominciare da qui, perché l’impegno collettivo per convivere con l’orso marsicano è stato messo in pratica sin dal 2015 con il progetto pilota che ha visto la costituzione della prima Bear Smart Community in Italia.
Durante l’incontro, che è stato molto partecipato con oltre 70 persone, il Direttore della Riserva Naturale Monte Genzana Alto Gizio Antonio Di Croce e la Responsabile della Comunicazione di Rewilding Apennines Angela Tavone hanno affrontato numerosi temi relativi alla biologia ed ecologia dell’orso, anche attraverso una versione ridotta del documentario “Terre dell’Orso”, coprodotto da Treehouse Films e Salviamo l’Orso; al concetto di comunità a misura d’orso e quali azioni e impegni collettivi sono necessari per diventare una comunità che coesiste con gli orsi; alle attività previste dal progetto LIFE Bear-Smart Corridors, discusse anche insieme ad Antonio Di Nunzio, Communications Officer dell’Ufficio Promozione del Parco Nazionale D’Abruzzo, Lazio e Molise. Si ricorda che l’obiettivo del progetto è quello di favorire l’espansione dell’orso marsicano in Appennino centrale – e l’orso bruno nella Grecia del nord – migliorando la qualità degli habitat dell’orso nei corridoi ecologici e, allo stesso tempo, lavorando accanto alle comunità locali per far crescere il senso e la cultura della coesistenza uomo-orso.
L’ultima parte dell’incontro, gestita dai facilitatori Anna Crimella, Flavio Lorenzoni e Maria Benciolini, è stata dedicata a far emergere dal pubblico domande sui contenuti presentati, ma soprattutto le emozioni che si provano a condividere il territorio con l’orso marsicano, le sfide e come fronteggiarle, le speranze e ambizioni sul tema della coesistenza e l’impegno singolo e collettivo affinché gli orsi possano avere un futuro. A favorire questo importante scambio di idee e opinioni, Valerio Reale e Berenice Guinel del team enterprise di Rewilding Apennines hanno offerto una degustazione di formaggi accompagnata da birre e un sidro locali, tutti prodotti di alta qualità provenienti dai territori in cui si sta lavorando per la realizzazione di altre Comunità a Misura d’Orso e che fanno parte della rete di imprenditori del Bear Fund.
Da quanto emerso nella fase interattiva con il pubblico, aumenta la consapevolezza di quanto lunga sia la strada verso la convivenza uomo-orso e che occasioni come queste siano alla base dell’auspicato cambio culturale, a piccoli passi, senza nessuno escluso. Un ringraziamento a tutti i partecipanti di questo primo evento pubblico e ai partner del progetto LBSC presenti: Comune di Pettorano sul Gizio, Riserva Naturale Monte Genzana Alto Gizio, Salviamo l’Orso, Rewilding Apennines, Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga.