Quando la natura ispira le nostre vite, possono nascere storie di coesistenza, sia fisica sia mentale.
“Il ragazzo e l’orso” è una nuova rappresentazione teatrale. La storia è stata scritta e sarà raccontata in italiano da Antony Hequet, poeta e compositore franco-americano, e sarà accompagnata da ombre di immagini animate create da Nadine Rennert, artista visiva di Berlino.
Il palcoscenico è installato in uno degli antichi mulini del Parco di Archeologia Industriale di Pettorano sul Gizio. L’opera dura circa un’ora ed è pensata sia per gli adulti sia per i bambini. Lo spettacolo si svolgerà due volte al giorno (dalle 15:00 alle 16:00 e dalle 19:00 alle 20:00) nelle seguenti date: 14 e 28 agosto, 11 e 25 settembre.
“Il ragazzo e l’orso” unisce diverse forme d’arte: storytelling, musica, ombre di immagini, costumi. La storia è stata ispirata dalla presenza dell’orso bruno marsicano nella Comunità a Misura d’Orso del Genzana ed è stata scritta sia in inglese sia in italiano in collaborazione con il team di Rewilding Apennines.
Gli artisti Antony Hequet e Nadine Rennert si sono trasferiti in Appennino centrale a Pettorano sul Gizio con lo scopo di supportare il crescente movimento rewilding con le loro arti. Questo movimento promuove la tutela e il ripristino degli ecosistemi, la reintroduzione di specie selvatiche laddove possibile, così come nuovi modi di vivere in armonia con la natura.
In nome della convivenza uomo-orso e dello spirito della Bear Smart Community, l’approccio e gli scopi degli artisti sono stati condivisi e supportati anche da altre istituzioni locali e organizzazioni che promuovono questo originale spettacolo teatrale: il Comune di Pettorano sul Gizio, la Riserva Naturale Monte Genzana Alto Gizio, l’associazione Salviamo l’Orso e la Cooperativa Valleluna.
Dal 2017 gli artisti lavorano insieme nell’ambito del progetto Gyre, trovando ispirazione dal suolo, dall’acqua, dagli alberi, dagli animali e dalle persone. La storia “Il ragazzo e l’orso” è un esempio di come questa ispirazione abbia affondato le radici in Abruzzo.
Parte del costo dei biglietti – 5 € per gli adulti e 3 € per i bambini – contribuirà a finanziare le azioni di conservazione dell’orso nell’area rewilding dell’Appennino centrale. L’evento sarà accompagnato anche da una piccola fiera dell’orso. Poiché i posti sono limitati, si raccomanda di prenotare chiamando l’ufficio della Riserva Naturale al numero 0864 487006 dalle 9:00 alle 13:00, oppure scrivendo un’email a info@rewilding-apennines.com